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Un grande inverno in Patagonia con Sean Villanueva

Dopo un lungo soggiorno tra amici, Sean Villanueva O'Driscoll lascia la Patagonia dopo aver conquistato una serie di obiettivi. A partire da una delle sue vie a Piedra Parada durante il Petzl RocTrip, ha poi chiodato una serie di salite sul Cerro Torre, nei dintorni delle Torri del Paine e sul Fitz Roy. Ecco il racconto di questo viaggio.

13 Marzo 2013

Arrampicata vie lunghe

Sean Villanueva © Sam Bié

Sono arrivato in Patagonia all’inizio di novembre per partecipare al Petzl RocTrip a Piedra Parada. Appena arrivato sul posto, mi sono detto che sarebbe valsa la pena di rimanerci tutta la stagione.

A Piedra Parada, sono stato veramente contento di riuscire a salire Balrog, una via lunga di sei tiri. E’ stata una grande sfida e un’esperienza piacevole da condividere con Marcos Costa, Dani Andrada, Jorg Verhoeven (che è riuscito a vista in libera), Aymeric Clouet et Stephane Hanssens.

 

Sean Villanueva © Sam Bié

Sean Villanueva © Sam Bié

Quindi ho raggiunto El Chalten. Dopo una breve attesa per via delle condizioni meteo sfavorevoli, ho scalato con Stephane Hanssens la leggendaria via Ragni sul Cerro Torre. E’ stato un gran momento per noi perché avevamo poca esperienza sul ghiaccio e sul misto. E’ stato incredibile poter arrampicare attraverso tunnel e altre strane forme di ghiaccio. E’ stata incredibile la sensazione di trovarsi sulla cima del Cerro Torre!

Poi con Stephane Hanssens e Merlin Didier (un altro amico Belga), abbiamo raggiunto le Torri del Paine per un lungo soggiorno. Siamo rimasti un mese (14 Gennaio - 12 Febbraio) nella Vallée des Français a scalare e vivere in una grotta. Eravamo completamente soli e tagliati fuori dal mondo, tranne una volta quando siamo scesi per chiedere informazioni sul meteo al guardiaparco. Senza mezzi di comunicazione, abbiamo fatto le nostre previsioni meteo cercando di indovinare che tempo avrebbe fatto prima di partire per la scalata.

Sean Villanueva © Coll. Villanueva

Merlin Didier, Sean Villanueva e Stephane Hanssens, French Valley of Torres Del Paine, due nuove realizzazioni in libera, Cerro Cota 2000 a sinistra e Cerro Catedral a destra.

Sean in uno dei tiri chiave del Cerro Catedral, il solo metodo valido per passare in libera consiste nel mettersi orizzontale, i piedi su un lato del diedro e le mani sull’altro lato.

La linea al Fitz Roy.

 

Abbiamo potuto liberare due linee di alta qualità. E’ stato magico! Sulla faccia Est del Cerro Catédral, abbiamo fatto la prima in libera e finito un progetto denominato Los Fabulous Dos (1000m 7c+). E’ una variazione di Escoba de Dios che era stata tentata dai nostri amici Mason Earl, Peter Rhodes e George Ullrich. Siamo stati ispirati da un video pubblicato in rete. Possiamo congratularci per aver portato alla luce questa linea, sfortunatamente il brutto tempo ci ha costretto a scendere prima della vetta.

Dopo due giorni passati a sistemare le corde, siamo partiti per una settimana con un meteo eccezionale: solo due giorni di brutto tempo! Alcuni giorni, dovevamo attendere l’ombra per arrampicare perché faceva troppo caldo. Non mi aspettavo questo in Patagonia.
Poi, abbiamo scalato in libera sul lato Est del Cota 2000 (500m 7C+), una grande superficie a sinistra di Catédral. All’inizio, pensavamo  di salire fino a trovare dei chiodi e degli spits. Infatti eravamo su una via aperta nel 1993 dagli Italiani Canzan, Moredo, Panciera, Raccanelo e Valmassoi. Siamo partiti direttamente per una lunga settimana su questa superficie. Questa volta il clima era brutto, salvo due giorni. Abbiamo dovuto passare molto tempo a ridosso di una sporgenza. Avevamo bisogno di un giorno di sole per finire, l’abbiamo avuto nello stesso momento in cui esaurivano le nostre riserve. Siamo riusciti ad arrivare alla vetta, scendere e ripartire, questa volta senza cibo.
 
Ci è piaciuto molto nonostante gli episodi di brutto tempo e il vento forte. Ma è la Patagonia.

 

 

Dopo il massiccio del Paine, ritorno a El Chalten. Siamo rimasti tre giorni in attesa di prendere l’aereo, quando si presenta una finestra di bel tempo. Di colpo, siamo ripartiti un’ultima volta per la montagna. Con Stéphane, abbiamo deciso di andare al Fitz Roy e di tentare la via in libera. Abbiamo aperto un nuovo itinerario fino al Grand Hôtel per finire su El Flaco con Domingo. Una fessura di 1800 metri di cui 900 metri di difficoltà fino al 7b+, tutto a vista tranne un tiro. Una salita no-stop in 46 ore per far ritorno al campo base in vetta. Con solo un’ora di sonno, abbiamo dovuto iniziare a correre per El Chalten con la fretta di raggiungere Rio Gallegos per non perdere l’aereo...

 

Sean Villanueva © Coll. Villanueva
Sean nel passaggio chiave della via Italiana su Cota 2000. 30 metri senza prese! Tutto in aderenza! Bei dolori ai polpacci!!

 

-- Sean Villanueva O'Driscoll

 

Petzl ha potuto raccogliere alcune parole di Peter Rhodes sulla loro spedizione sulla parete est del Cerro Catedral durante l'apertura di Los Fabulosos Dos. Peter ci autorizza a condividere questo video girato durante la loro apertura. http://peterhodes.co.uk/

Questo muro per me è stato il massimo. L'isolamento è tale che solo arrivare all'attacco è già uno sforzo enorme. La temperatura non è mai salita sopra lo zero ed è sempre nevicato. Con i miei due amici, abbiamo vissuto dei momenti di pura follia quando la temperatura ha distrutto il nostro portaledge. Sean e i suoi colleghi formano una squadra al di sopra di tutto, la loro motivazione è veramente impressionante.

 

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