Certificazione dello ZIGZAG - Petzl Other
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Certificazione dello ZIGZAG

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  • Leggere attentamente le istruzioni tecniche dei prodotti utilizzati in questo consiglio prima di consultarlo. Dovete aver compreso le informazioni dell’istruzione tecnica per poter capire queste ulteriori informazioni.
  • La padronanza di queste tecniche richiede una formazione ed un addestramento specifico. Verificate con un professionista la vostra capacità di rifare la manovra, da soli, in piena sicurezza, prima di riprodurla autonomamente.
  • Forniamo esempi di tecniche relative alla vostra attività. Ne possono esistere altre che non vengono qui descritte.

Nota: in questo documento il nome ZIGZAG indica indifferentemente i modelli ZIGZAG o ZIGZAG PLUS.

Lo ZIGZAG è marcato CE poiché è certificato in conformità ai requisiti essenziali del regolamento 2016/425, tenendo conto degli articoli pertinenti della normativa europea EN 12841: 2006 “Dispositivo di protezione individuale per la prevenzione delle cadute dall'alto e il posizionamento sul posto di lavoro - Sistemi di accesso mediante funi".



Non esiste un riferimento normativo specifico per un dispositivo come lo ZIGZAG. La normativa che più si avvicina è la EN 12841, che tratta i dispositivi meccanici utilizzati su corda in ambito professionale. In essa si distinguono tre tipi di dispositivi di regolazione su corda: tipo A per gli apparecchi di autoassicurazione, tipo B per i bloccanti, tipo C per i discensori.

Le funzioni dello ZIGZAG corrispondono contemporaneamente ai tipi B (bloccanti) e C (discensori), stabiliti dalla norma EN 12841. L’ente di certificazione ha quindi scelto i test più pertinenti di questa norma per convalidare lo ZIGZAG.

Test di funzionamento e resistenza estratti dalla norma EN 12841: 2006 realizzati al momento della certificazione dello ZIGZAG

Tutti i test sono realizzati in configurazione doppia, per ZIGZAG e ZIGZAG PLUS e in configurazione singola per ZIGZAG et ZIGZAG PLUS utilizzati con CHICANE, in conformità all'utilizzo raccomandato nell'istruzione tecnica, su due corde diverse con diametro minimo e massimo autorizzato indicato sul dispositivo (corda EN 1891 tipo A, diametro da 11,5 mm e 13 mm).

  • Test di funzionamento dopo esposizione all'umidità, al caldo (+50° C) e al freddo (-30° C) (requisito: scorrimento dell'apparecchio sulla corda inferiore a 300 mm).
  • Test di bloccaggio su corda per 3 minuti con un carico di 3 kN (apparecchio di tipo C) (requisito: scorrimento dell'apparecchio sulla corda inferiore a 300 mm).
  • Test di prestazione dinamica: caduta di 1 m con una massa di 140 kg su 1 m di corda + 1 m di cordino dinamico (apparecchi di tipo B e C) (requisito: massa non liberata + misura della resistenza residua sotto 3 kN per 3 minuti).
  • Misura della capacità di regolare la velocità di discesa a meno di 2 m/s senza danneggiare la corda (apparecchi di tipo C), test realizzato con carico di 100 kg e 140 kg.
  • Misura del riscaldamento di elementi metallici durante la discesa di una massa (apparecchi di tipo C) (nessun elemento a contatto con l'utilizzatore riscaldato oltre 48° C - vedi il capitolo dell'istruzione tecnica per maggiori informazioni).
  • Test di resistenza statica tra i fori di collegamento (dispositivi di tipo C) (requisito di resistenza a 12 kN, aumentata a 15 kN per lo ZIGZAG): tra il foro di collegamento all’imbracatura/girello e il foro di collegamento di ritorno della corda, tra il foro di collegamento all’imbracatura/girello e il foro di collegamento supplementare, tra il foro di collegamento di ritorno della corda e il foro di collegamento supplementare.
  • Test di resistenza statica su doppia (dispositivi di tipo C) (requisito di resistenza a 12 kN, aumentata a 15 kN per lo ZIGZAG): trazione effettuata per 3 minuti a 15 kN sui diametri minimo e massimo autorizzati indicati sul dispositivo, trazione sul foro di collegamento all’imbracatura, corda installata su doppia, collegata al foro di collegamento del ritorno della corda e bloccata con un nodo dietro la catena di bloccaggio.

Nota: i test di certificazione sono realizzati dal laboratorio indipendente di un ente riconosciuto, che ha rilasciato un attestato di esame UE del tipo. Durante lo sviluppo del dispositivo, Petzl realizza internamente numerosi test supplementari.