Nathalie Mauclair si piazza al terzo posto all'UTMB 2014!

Se possiamo definire l'UMTB® una grande corsa, possiamo fare altrettanto per i suoi atleti che s'impongono in classifica come fossero dei bolidi. Al di là delle prestazioni, c'è poi tutto lo spirito della gara che è possibile ritrovare in ogni momento all'interno dell'organizzazione, tra i volontari, i corridori e i loro sostenitori. Ecco un'edizione di nuovo davvero riuscita!

Discesa in notturna dal Col du Bonhomme verso gli Chapieux.

UMTB® 2014, i piazzamenti

Autant chez les hommes que chez les femmes, les podiums de cette édition 2014 imposent des temps hallucinants. Nouveau record de l'épreuve par François D'Haene en 20:11:44, devant les deux espagnoles, Tofol CASTANER BERNAT et Iker KARRERA ARANBURU, qui obtiennent la deuxième place ex aequo. L'américain Jason SCHLARB vient compléter ce podium en troisième place. L'américaine Rory Bosio s'impose pour la deuxième fois avec 01:31:09 d'avance sur l'espagnole Núria PICAS et 02:24:15 sur la française Nathalie Mauclair.

PETZL e l'UTMB®: assistenza lampade al rifornimento degli Chapieux

Petzl, partner ufficiale dell'UTMB, si è impegnata per consentire ai corridori di trascorrere la notte nelle migliori condizioni possibili. Come ogni anno, Petzl ha messo in atto l'assistenza lampade nei punti chiave del percorso dell'UTMB®, ma anche nelle altre gare. Un team di assistenti ha offerto ai corridori la possibilità di sostituire le batterie difettose delle lampade. Ma, oltre che con questo bel gesto, come avvrebbero potuto definirlo gli atleti della notte allo stand dell'assistenza lampade, a volte si è riusciti a rimettere in sesto il morale anche in altre maniere. La notte, al rifornimento degli Chapieux, l'atmosfera era allegra e c'era la musica… C'era la possibilità di fare una pausa musicale, ballare con Patricia, ottenere la riparazione improvvisata di un bastoncino per la corsa. L'UTMB® è stato anche tutto questo! Congratulazioni a tutti partecipanti, dunque.

L'assistenza lampade al punto di rifornimento degli Chapieux.

Intervista a Nathalie Mauclair

Giovedì 28 agosto, Natahalie ci ha concesso un'intervista allo stand Petzl, poco prima della partenza dell'UTMB®

Come ti sei preparata per l'UTMB?
"La mia preparazione fisica non è cambiata. Ma quest'anno, sia per UMTB® sia per le altre gare, ho effettuato una preparazione mentale praticando la sofrologia. Lì tutto si basa sulla visualizzazione: vedersi al momento della partenza, poi vedersi al momento dell'arrivo… Poter far conto sulla visualizzazione è stato importante. Mi sentivo addosso un sacco di energia, e questa pratica mi ha aiutato a riporre tutta l'energia nel posto giusto."

Quali sono i punti critici da gestire durante una ultra?
"I problemi di cui ho sempre un po' di timore sono quello digestivo e quello muscolare. Ogni gara è diversa. Bisogna imparare a gestire anche queste difficoltà. Oggi posso arrivare ad anticipare dei possibili disturbi digestivi. A livello muscolare, invece, quando capitano dei problemi, li subisci."

In tutte le gare, ti accompagnano da tuo marito e i tuoi figli. Come vivete l'esperienza del trail in famiglia?
"È vero: questo sport è nel cuore della nostra famiglia. Sai, alla fin fine ci sono alti e bassi, come in una gara. Ma per noi rappresenta anche una fonte di apertura e di complicità. La mia famiglia mi accompagna nelle gare, nella ricognizione dei percorsi. Qualche volta mi lasciano in un posto e poi mi recuperano più lontano. A volte mio figlio mi accompagna con la mountain bike. Soprattutto nelle fasi di recupero. In ogni caso ci prendiamo sempre il tempo per scoprire insieme le regioni dei paesi in cui si svolgono le gare. Abbiamo percorso in lungo e in largo le regioni francesi. Ma i trail ci hanno anche permesso di scoprire il Giappone, gli Stati Uniti, le Isole Canarie, la Réunion…"

Che lampada usi per l'UTMB®?
"Ho l'abitudine di usare la NAO® con la batteria delocalizzata, perché non mi piace avere troppo peso sul capo. La NAO® è incredibile, ha una potenza senza pari. Stavolta però voglio provare la nuova RXP TIKKA, che funziona con la tecnologia REACTIVE LIGHTING. In un ultra trail si cerca sempre di alleggerirsi qualche grammo. La mia scelta della TIKKA RXP è motivata soprattutto dal possibile risparmio di peso. Senza peraltro che ciò comporti un compromesso davvero importante, relativamente alle prestazioni della lampada. "

Come programmi la lampada?
"La programmazione l'affido a mio marito. Nel campo dell'informatica si destreggia molto meglio di me…"

Qual è il tuo ricordo più bello in una gara notturna?
"Mi piace correre tra il tramonto e l'alba, momenti che simbolizzano i punti chiave della giornata. Ma uno dei ricordi notturni che mi è rimasto più impresso riguarda il Raid In France 2011. Con William, Alex e Raph scendemmo la Drôme in canoa. Quella volta ero mal equipaggia e la progressione al buio è stata molto difficile. Ma all'avvicinarsi degli abitati, l'atmosfera era magica! Quando scende la notte, hai davvero l'impressione che tutto diventi più piccolo. La luce ti ridà la speranza, con questa progressione rallentata."