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Cosa c’è nello zaino di Tony Lamiche?

Toni Lamiche è guida alpina, sciatore e arrampicatore professionista. Descrive la sua vita come una «ricerca perpetua del benessere fisico e mentale nell’ambiente naturale, assieme a persone che inseguono le loro passioni». Sempre alla ricerca di libertà e di aria pura, i piaceri di “Tony” si possono riassumere in tre parole: scalata, sci e… buon cibo. Oggi, questo atleta straordinario ci mostra il contenuto del suo zaino, pronto per un’uscita di sci ripido.

16 Dicembre 2016

Sci alpinismo

Lamiche

  1. Un paio di sci con una larghezza del pattino di 95 mm. "Si tratta di una larghezza buona per tutte le occasioni. In caso di neve fresca, se è possibile sciare in maniera veloce, ne scelgo un paio largo 114 mm".
  2. Un paio di scarponi da sci.
  3. Pelli di foca in mohair. "Dato che io non salgo in velocità, preferisco la tenuta alla scorrevolezza."
  4. Coltelli da sci. "Ovviamente per la neve dura, ma anche per la neve polverosa quando questa si comprime (così salgo con cinque battiti cardiaci in meno)".
  5. Bastoncini regolabili in carbonio. "Essenziali perché io li possa utilizzare alla giusta altezza, a seconda del tipo di sci che pratico".
  6. Artva (un apparecchio per la ricerca travolti da valanga) + un ricambio di pile.
  7. Pala BCA con un manico che permetta di usarla anche a mo’ di zappa. "Efficace anche con le nevi più dure, anche se un po’ pesante. Posso utilizzarla anche per improvvisare una slitta di fortuna!"
  8. Sonda in alluminio da 240 cm. "Dev’essere solida, rigida e facile da montare".
  9. Un paio di occhiali, con protezione 4. "Non mi piace affatto rientrare con gli occhi arrossati.
  10. Una maschera. "Porto anche degli schermi di ricambio perché, se cado nella neve polverosa, a volte ho bisogno di cambiare le lenti: due schermi di ricambio (protezione 1 e 4) + uno schermo polarizzato e fotocromatico.
  11. Un casco. "Adatto sia per lo sci sia per l’alpinismo, visto che li pratico entrambi".
  12. Due piccozze Petzl SUM’TEC. "Per poter piazzare un chiodo ma anche per poter realizzare un ancoraggio completo, con un peso corretto".
  13. Un imbrago Petzl ALTITUDE. "Per poterlo indossare sopra l’abbigliamento, tenendo i piedi ben piantati sul suolo, e con degli anelli porta chiodi sulle gambe".
  14. Ramponi Petzl LEOPARD o DARTWIN, a seconda della tecnicità del percorso. "Porto i LEOPARD nello zaino tutti i giorni. Ma in via eccezionale, se devo salire su ghiaccio ripido o per un lungo tratto, scelgo dei ramponi più tecnici, come i DARTWIN".
  15. Viti da ghiaccio LASER SPEED LIGHT. "Leggere ed efficaci. Se salgo su cascata, scelgo le loro sorelle più grandi".
  16. Una corda dinamica da 60 m. "Per tutte le vie su cui po’ esserci la necessità di scalare, o per dover risalire verso l’alto.
  17. Un kit RAD SYSTEM. "La soluzione ideale per spostarmi su ghiacciaio e per le doppie: è sempre disponibile nella sua custodia (il fatto di tenere la corda nello zaino, per me spesso costituisce un freno).
  18. Tre moschettoni Petzl ATTACHE, un bloccante TIBLOC, una carrucola bloccante ultraleggera MICRO TRAXION. "Con questo kit sono in grado di fare tutte le manovre necessarie per trarmi d’impaccio da una situazione delicata".
  19. Tre o quattro fettucce FIN’ANNEAU da 120 cm
  20. Un cordino CONNECT ADJUST. "Mi garantisce sempre la giusta lunghezza."
  21. Un assorbitore di energia NITRO 3. "In caso di protezioni aleatorie…".
  22. Degli strumenti per avvitare. "Ho sempre dei piccoli problemi con i materiali, perché provo molte soluzioni, e mi piace di modificare le impostazioni base".
  23. Una riserva di cordini e fettucce. "Riallestisco quasi tutte le soste, e quindi ho bisogno di materiale da lasciare sul posto".
  24. Uno zaino da 35 litri.  "È il mio zaino per l’attività quotidiana, con tutti i piccoli dettagli tecnici di cui ho bisogno per sentirmi a mio agio".
  25. Uno zaino da valanga con airbag. "Per giorni in cui pratico di più il freeski su pendii ripidi, oppure quando la gestione neve costituisce la preoccupazione maggiore".
  26. Diversi paia di guanti.
  27. Un piumino di ricambio, per quando si è in una situazione di attesa.
  28. Giacca e pantaloni progettati per lo sci in montagna, con le tasche poste nei punti giusti e capaci di garantire libertà di movimento
  29. Una crema solare con indice di protezione 50. "Ho un naso fuori misura…".
  30. Una stecca, che tengo in fondo allo zaino, utile per immobilizzare una frattura o il collo. "Non l’ho mai usata, ma è stata in un bel po’ di posti…".
  31. Una lampada frontale TIKKA XP, per ogni evenienza.  "Non mi piace partire presto, ma spesso mi capita di tornare tardi".
  32. Una fiaschetta flessibile per l’acqua, da 500 ml. "Prendo almeno questa, sovente insieme a un piccolo thermos da 500 ml".
  33. Uno stabilizzatore e una videocamera GOPRO. "Per condividere quello che facciamo, visto che per vent’anni ho percorso degli itinerari molto belli senza fare un film o scattare una foto".

+ Una radio PRO. Poter chiamare i soccorsi è una cosa fondamentale, tanto più se si è dei professionisti. L’ho usata spesso per tirare fuori dai problemi altri alpinisti.

+ Una trousse farmacia per la giornata. È fondamentale, se si hanno delle preoccupazioni.

Per quanto riguarda gli sci, i bastoncini e gli zaini, Tony utilizza materiali della Salomon.

Lamiche/Daviet

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