Soccorso su traliccio con carrucola di rinvio mobile con REEVE
REEVE consente un’installazione efficace e chiara di tutti gli elementi necessari.
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- Leggere attentamente le istruzioni tecniche dei prodotti utilizzati in questo consiglio prima di consultarlo. Dovete aver compreso le informazioni dell’istruzione tecnica per poter capire queste ulteriori informazioni.
- La padronanza di queste tecniche richiede una formazione ed un addestramento specifico. Verificate con un professionista la vostra capacità di rifare la manovra, da soli, in piena sicurezza, prima di riprodurla autonomamente.
- Forniamo esempi di tecniche relative alla vostra attività. Ne possono esistere altre che non vengono qui descritte.
La tecnica della carrucola di rinvio mobile consente un intervento rapido con la minima quantità di manovre da fare in quota.
Con REEVE, il sistema può essere preinstallato per maggiore efficacia.
Attenzione, questa tecnica è molto specifica per alcune situazioni poiché non permette di coprire una grande distanza orizzontale: per esempio nell'evacuazione da un traliccio, è sufficiente che il percorso dell’infortunato eviti le travi metalliche e altri ostacoli della parte bassa del traliccio.
1. Un solo soccorritore accede all’infortunato con un sistema premontato
Attenzione alla lunghezza di corda utilizzata che deve essere sufficiente per un’andata e ritorno tra l’ancoraggio inferiore e la cima del traliccio.
2. Collegamento del sistema a monte dell’infortunato
Per una buona efficacia, il sistema deve essere ben ancorato a monte dell’infortunato, affinché REEVE possa posizionarsi perpendicolare all’infortunato dopo la messa in tensione della corda, senza bloccarsi sulla carrucola.
Per semplificare al massimo il collegamento del sistema:
Soluzione imperdibile che consente sia di collegarsi direttamente con il moschettone, sia di avvolgere una struttura appropriata.
3. La squadra a terra tende la corda
Trazione semplice poiché lo scopo non è sollevare l’infortunato: si tratta soltanto di annullare l'elasticità della corda affinché lo sgancio dell’infortunato con il JAG SYSTEM sia efficace.
4. Il soccorritore libera l’infortunato con il JAG SYSTEM
La trazione mediante il JAG SYSTEM deve consentire di allentare il cordino su cui l’infortunato è sospeso, per poterlo liberare.
5. La squadra a terra gestisce la calata
Attenzione, questa tecnica non è un soccorso su teleferica dove l’infortunato segue la traiettoria della corda tesa.
Qui, la debole tensione della corda consente di allontanare leggermente l’infortunato dal traliccio, sufficientemente per evitare gli ostacoli della base della struttura, ma non consente di raggiungere l’ancoraggio a terra.
Varianti
Per utilizzare una seconda corda in autoassicurazione.
Per raddoppiare il collegamento dell’infortunato sul sistema.