Sgancio ed evacuazione di un compagno sospeso su una corda lunga - Petzl Italia
Cerca

Sgancio ed evacuazione di un compagno sospeso su una corda lunga

Se l'infortunato è caduto su una notevole lunghezza di corda (oltre i 20 m circa), il peso dell'infortunato allunga la corda in maniera significativa. L’azione del soccorritore deve prendere in considerazione gli effetti dell'elasticità quando sgancia l'infortunato dalla corda.

Avviso Titolo

  • Leggere attentamente le istruzioni tecniche dei prodotti utilizzati in questo consiglio prima di consultarlo. Dovete aver compreso le informazioni dell’istruzione tecnica per poter capire queste ulteriori informazioni.
  • La padronanza di queste tecniche richiede una formazione ed un addestramento specifico. Verificate con un professionista la vostra capacità di rifare la manovra, da soli, in piena sicurezza, prima di riprodurla autonomamente.
  • Forniamo esempi di tecniche relative alla vostra attività. Ne possono esistere altre che non vengono qui descritte.

Caso n° 2.1:

- Infortunato sospeso su un tiro di corda.

- Infortunato in buona salute che non richiede accompagnamento.

- Percorso di evacuazione diretto e libero.

Attenzione agli eventuali sfregamenti che potrebbero disattivare il BASIC e provocare la caduta dell'infortunato.

Attenzione agli sfregamenti che potrebbero aprire o danneggiare la ghiera del connettore del BASIC.

Attenzione a tutti gli ostacoli che potrebbero incastrare l'estremità della corda e i nodi appesi al BASIC.

Se tutte le condizioni favorevoli non sono soddisfatte, non utilizzare questa tecnica.

Sgancio ed evacuazione di un compagno sospeso su una corda lunga 1/4
Sgancio ed evacuazione di un compagno sospeso su una corda lunga 2/4
Sgancio ed evacuazione di un compagno sospeso su una corda lunga 3/4
Sgancio ed evacuazione di un compagno sospeso su una corda lunga 4/4

Caso n° 2.2:

- Infortunato sospeso su un tiro di corda.

- Infortunato che richiede accompagnamento.

Se il problema dell'elasticità non viene identificato prima dell'inizio del soccorso, in caso di bloccaggio, una tecnica particolare consente di terminare la manovra:

Nei trasferimenti di carico tra la corda dell'infortunato e la corda del soccorritore, gli effetti d'elasticità delle corde complicano la manovra:

In caso di bloccaggio, una tecnica particolare consente di terminare la manovra 1/2
In caso di bloccaggio, una tecnica particolare consente di terminare la manovra 2/2

Quando il soccorritore solleva l'infortunato con il JAG SYSTEM, utilizza l’elasticità della corda dell'infortunato, ma alla fine del sollevamento l'infortunato può essere ancora parzialmente in tensione sulla sua corda. Lo sgancio è quindi possibile mediante la seguente tecnica:

Sgancio ed evacuazione di un compagno sospeso su una corda lunga.

1. Dopo aver sollevato l'infortunato al massimo dell'articolazione del JAG SYSTEM, il soccorritore installa una maniglia con un pedale sulla corda dell'infortunato. (Attenzione, non lasciare niente al di sopra di questa maniglia, soprattutto non l’ASAP del soccorritore).

2. Il soccorritore carica il pedale.

3. In questa fase la corda si allenta a livello del CROLL dell'infortunato, che può quindi essere sganciato. L'infortunato è quindi in sospensione completa sul JAG SYSTEM. (Si consiglia un secondo collegamento tra il soccorritore e l'infortunato, ad esempio un cordino installato fin dall'inizio della manovra).

4. Il soccorritore rilascia delicatamente la tensione sul pedale, i due compagni ritornano quindi in tensione sulla corda del soccorritore. Nota: in questa fase la corda dell'infortunato si allenta, la maniglia può risalire fuori portata.

5. Una volta in carico sulla stessa corda infortunato e soccorritore, la discesa si effettua sul discensore del soccorritore.

Nota: allenatevi in questa tecnica prima di ritrovarvi in situazione reale.

Vantaggi di questa tecnica:

  • Metodo molto simile al metodo classico che sarà adatto ai cordisti addestrati.
  • Tecnica che permette di realizzare la manovra di soccorso anche se non si è tenuto conto dell'elasticità della corda prima di agire.

Svantaggi:

  • Un momento delicato in cui il soccorritore deve fare diverse manovre contemporaneamente, mantenendo il controllo.
  • Varie fasi critiche che non consentono di tornare indietro in caso di errore.
  • Manovra difficile da realizzare se l'infortunato è molto più pesante del soccorritore.

Se il problema dell'elasticità è identificato prima d'iniziare la manovra di soccorso, è possibile utilizzare un'altra tecnica:

Il principio di questa tecnica è quello di scaricare il CROLL dell'infortunato sollevandolo sul JAG SYSTEM installato momentaneamente sulla stessa corda. Questo consente d'installare un I’D al posto del CROLL. Con questo I’D, l'infortunato potrà essere calato fino ad arrivare in carico sul sistema del soccorritore, senza problema di elasticità.

Vantaggi di questa tecnica:

  • Metodo sequenziale dove ogni manovra è effettuata separatamente dalle altre.
  • Possibilità di tornare indietro in caso di errore ad ogni fase cruciale.
  • Minima incidenza del rapporto di peso tra il soccorritore e l'infortunato.
  • Nessuna incidenza dell'elasticità del supporto.

Svantaggi:

  • Numerose fasi e azioni.
  • Metodo un pò meno rapido del precedente.

Dettaglio della manovra:

ASAPNota: per una migliore comprensione dei disegni l’ASAP del soccorritore non è stato rappresentato.

Installazione del JAG SYSTEM su un bloccante al di sopra dell'infortunato, sulla sua corda.
Flessione
Flessione
Collegamento lungo tra il soccorritore e l'infortunato, lente d'ingrandimento
Installazione del JAG SYSTEM su un bloccante al di sopra dell'infortunato, sulla sua corda - lente d'ingrandimento

Collegamento lungo tra il soccorritore e l'infortunato. Installazione del JAG SYSTEM su un bloccante al di sopra dell'infortunato, sulla sua corda.

Installazione del JAG SYSTEM su un bloccante al di sopra dell'infortunato, sulla sua corda.
Flessione
Flessione
Installazione del JAG SYSTEM su un bloccante al di sopra dell'infortunato, sulla sua corda - lente d'ingrandimento

Sollevamento dell'infortunato sul JAG SYSTEM, per poter allentare la corda a livello del CROLL dell'infortunato.

Installazione del discensore dell'infortunato sulla sua corda e scollegamento del suo CROLL.
Flessione
Flessione
Installazione del discensore dell'infortunato sulla sua corda e scollegamento del suo CROLL, lente d'ingrandimento

Installazione del discensore dell'infortunato sulla sua corda e scollegamento del suo CROLL. Recupero della corda nel discensore.

Sbloccaggio del JAG SYSTEM per spostare l'infortunato sul suo discensore.
Flessione
Flessione
Sbloccaggio del JAG SYSTEM per spostare l'infortunato sul suo discensore, lente d'ingrandimento

Sbloccaggio del JAG SYSTEM per spostare l'infortunato sul suo discensore.

Rimuovere il JAG SYSTEM.
Flessione
Flessione
Rimuovere il JAG SYSTEM - lente d'ingrandimento

Rimuovere il JAG SYSTEM.

Utilizzo del discensore dell'infortunato 1/2

Utilizzo del discensore dell'infortunato per calarlo e spostarlo sul sistema del soccorritore.

Scollegamento del discensore dell'infortunato e discesa accompagnata sul discensore del soccorritore.

Scollegamento del discensore dell'infortunato e discesa accompagnata sul discensore del soccorritore.

ASAPNota: per una migliore comprensione dei disegni l’ASAP del soccorritore non è stato rappresentato.

Nota: allenatevi in questa tecnica prima di ritrovarvi in situazione reale.

  • Metodo molto simile al metodo classico che sarà adatto ai cordisti addestrati.
  • Tecnica che permette di realizzare la manovra di soccorso anche se non si è tenuto conto dell'elasticità della corda prima di agire.