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Cosa c'è nello zaino dell'operatore su corda Ivan Muscat ?

Da oltre 17 anni Ivan Muscat fronteggia il vuoto, sia in qualità di operatore su corda sia come arrampicatore. Tra i migliori professionisti del mondo, Ivan, appassionato della dimensione altezza, svela il suo percorso di vita e ci mostra ciò mette nello zaino quando parte per lavorare in un cantiere.

16 Giugno 2017

Accesso su fune e spazi confinati

Ivan, qual è stato il tuo percorso ?

© Phil Bence

"Lavoro come operatore su corda e faccio l'arrampicatore da più di diciassette anni, anche se non ero destinato a una carriera nel mondo verticale. Eppure è stato più forte di me. Dato che la mia regione d'origine è la Bretagna, per me è stato necessario emigrare in terre che fossero un po' più ricche di blocchi, di pareti rocciose e di falesie di tutti i tipi, anche se in Bretagna queste non mancano del tutto. Il Sud mi è parso la destinazione ideale. Ho debuttato come operatore su corda in diversi cantieri: nei lavori pubblici, in quelli urbani e in quelli industriali. Allo stesso tempo, ho continuato ad arrampicare come un forsennato sulle scogliere del Sud, in particolare intorno a Millau. Una zona in cui ho attrezzato molti percorsi, tra cui quelli per il Petzl RocTrip.

Poi è arrivato il tempo dei campionati dei “cordisti”, a cui partecipo da quattro anni. Si tratta di gare che richiedono di associare capacità tecniche e potenza fisica. Dato che avevo ottenuto buoni risultati, sono stato invitato a partecipare al Petzl RopeTrip a Salt Lake City nel 2016. Con Antoine Quidoz e Yohan Garcia, abbiamo vinto il trofeo – un paio di magnifiche corna bovine! – battendo i campioni in carica, la squadra russa.

Inoltre, avendo la certificazione di Qualificazione professionale del terzo livello e il brevetto di Stato per la scalata, è normale che da quasi cinque anni io mi occupi della formazione degli operatori su corda".

 

 

Cosa metti nello zaino quando parti per recarti in un cantiere ?

"Per andare a lavorare in un cantiere, mi porto :

  1. Lo zaino BUG, per riporre piccoli oggetti personali, tra cui le scarpe da arrampicata, per andare a sgranchirmi su qualche blocco di roccia dopo il lavoro.
  2. Il pedale regolabile FOOTAPE, essenziale per le risalite su corda.
  3. L'ASAP® LOCK e il cordino ASAP'SORBER :si tratta del dispositivo anticaduta più adatto al lavoro su corda perché ti segue in salita, ma soprattutto in discesa, senza che tu debba fare alcun tipo di manipolazione.
  4. Un segmento di cordino Dyneema®, con moschettone SPIRIT, sempre pratico quando si deve fare una deviazione o appendere del materiale.
  5. Un bloccante BASIC : è il mio bloccante complementare, molto compatto e leggero. Può essere tenuto sull'imbrago e impiegato per realizzare un paranco o per sostituire la maniglia bloccante ASCENSION.
  6. Il discensore RIG : è un dispositivo autobloccante, ergonomico e di uso assai veloce, per scendere lungo una corda. Questo e l'ASAP costituiscono i due principali attrezzi dell'operatore su corda.
  7. Una carrucola bloccante MICRO TRAXION ultraleggera e ultra compatta. Va tenuta sull'imbragatura per fare un paranco d'emergenza, per esempio nel caso di un soccorso.
  8. Un bloccante per piede PANTIN® indispensabile per poter risalire velocemente sulla corda con la tecnica "alternata".
  9. Un coltello moschettonabile SPATHA che va bene per affettare il salame ma che, in caso di necessità, può servire a tagliare una corda incastrata o altro ancora.
  10. Una carrucola-moschettone ROLLCLIP, molto veloce da piazzare come rinvio nella parte superiore della maniglia, per risalire su corda con il RIG.
  11. Un GRIGRI per stabilizzarsi su una terza corda, in modo da poter lavorare in triangolazione.
  12. Un paio di guanti CORDEX.
  13. Una maniglia bloccante ASCENSION per la risalita su corda, ma anche per i paranchi.
  14. Uno zaino TRANSPORT 45L per poter riporre tutto il materiale.
  15. Il cordino PROGRESS ADJUST : il capo fisso è collegato alla maniglia ASCENSION mentre quello regolabile serve per legarmi per il passaggio di frazionamenti, tirolesi o altri ancoraggi. Per disimpegnarsi, è sufficiente dare corda al capo regolabile.
  16. L'imbragatura FALCON ASCENT certificata per i lavori su corda. È la più adatta alle risalite veloci su corda, in abbinamento con il pettorale TOP CROLL® per collegare il dispositivo anticaduta ASAP. Integra un bloccante CROLL® per le risalite su corda.
  17. Una giacca in Goretex, utile in caso di pioggia battente.
  18. Una lampada frontale ULTRA® VARIO per lavorare di notte o in uno spazio ristretto. Il suo punto di forza: la grande autonomia.
  19. Un paio di scarponcini di sicurezza.
  20. Un casco VERTEX® VENT confortevole e ben ventilato.
  21. Un berretto Petzl, per le uscite.
  22. Pantaloni da lavoro.
  23. Il sedile PODIUM per lavorare comodamente in certe occasioni in cui può capitare di rimanere per più di quattro ore sospesi nel vuoto durante una discesa su corda. È obbligatorio per evitare problemi di circolazione sanguigna alle gambe, a causa di una sospensione prolungata".

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